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Le origini dell'antica Roma


Gli uomini che costruirono le loro capanne sui colli di fronte alla piccola isola sul fiume, cercavano una possibiltà di vita migliore. Le imbarcazioni che risalivano e scendevano il fiume venivano da terre lontane e chiedevano di potersi rifornire di cibi freschi ai pastori ed agricoltori che vivevano sulle colline.
Questi uomini ricevevano in cambio attrezzi, utensili e stoffe provenienti da genti più evolute che non si preoccuparono di loro finché non videro sorgere delle case di pietra e lungo il fiume i punti d'attracco e di passaggio cominciarono ad essere sorvegliati.

La formazione del primo nucleo della città di Roma è stato sicuramente favorito dalla posizione sul fiume, infatti già nell'età del ferro erano sorti centri sulle pendici tufacee delle collline lungo il fiume Tevere, ma fino al VII sec., la valle tra il Palatino e il Campidoglio era il luogo di sepoltura di coloro che abitavano le rive del fiume. Dal VII se. a.C. cominciarono a costruire le loro case più all'interno e delimitarono il confine della loro nuova città che chiamarono Roma.
La leggenda vuole che Roma sia stata fondata da Romolo , segnando con l'aratro il confine di quella che sarà conosciuta come la Roma Quadrata, in un giorno preciso il 21 aprile del 753 a.C.

La data comunemente accettata è quella indicata da Varrone, ma se è vero che non c'è certezza dell'anno , invece potrebbe essere esatto il giorno come propone l'archeologo Andrea Carandini, la fondazione di una città doveva avvenire secondo un rito che già da solo ne sancisse la legittimità; questo gruppo di uomini che si stavano elevando a popolo dovevano farlo in modo che, sopratutto verso le genti che vivevano a loro più vicine, legittimasse la nuova città.
Questi uomini scelsero quindi di "fondare" la loro città così come facevano Etruschi e Latini: il re-augure impugnando un bastone rituale, arcuato all'estremità superiore, chiamato lituo segnò i confini della nuova città . Il giorno non poteva che essere il 21 aprile, festa di Pales, divinità del Palatino.

Nella Curia dei Sali Palatini era conservato il lituo usato da Romolo per segnare i confini di Roma.





di M.L. ©RIPRODUZIONE RISERVATA (Ed 1.0 - 01/04/2016)