Login    FOLLOW US ON follow on Facebook follow on Twitter follow on Pinterest follow on Tumblr follow on Google Plus

Ludi Scaenici antichi

Ludi Scaenici antichi

I primi ludi scaenici furono celebrati nel 364 a.C. quando, come racconta Tito Livio, per scongiurare una pestilenza furono fatti venire a Roma dall'Etruria danzatori, musicisti e mimi che. I giovani cominciarono ad imitare ”scambiandosi lazzi fra loro insieme a versi di rozza fattura”, erano i primi fescenninna licentia.
Gli spettacoli erano in età arcaica delle rappresentazioni che avevano un simbolismo religioso e si tenevano quando cadevano le feste religiose, tuttavia nel tempo vennero tenute anche in occasione di ricorrenze pubbliche o per i trionfi. Nel passaggio dalla repubblica all'impero i ludi si arricchirono di nuove valenze più strettamente politiche fino a diventare veri e propri strumento di propaganda.
I ludi erano un aspetto importante della vita sociale romana tanto che nei giorni in cui si tenevano era sospesa qualsiasi attività lavorativa ed amministrativa.
Per i romani erano ludus qualsiasi tipo di rappresentazione, dalle corse dei cavalli nel circo alle rappresentazioni teatrali, dalla pompa circense agli spettacoli gladiatori. Tra i molti tipi di ludi che venivano offerti nei teatri di Roma un particolare posto deve essere riservato proprio ai ludi scaenici che furono rappresentati per un tempo lunghissimo dall'età repubblicana fino al tardo impero.
L'inizio dell'attività teatrale nel mondo romano è datata con certezza al 391 a.C. con l'arrivo della Atellana, una rappresentazione popolare, una farsa recitata con improvvisazioni degli attori che seguivano un canovaccio in cui si muovevano alcuni personaggi fissi: Maccus, Pappus, Bucco e Dossennus. Questo tipo di rappresentazione era di origine osca e prese il nome proprio dalla città di Atella dove era uno spettacolo popolare, una farsa in cui di mescolavano ironia ed allusioni maliziose ed a Roma ebbe subito successo e durò a lungo, almeno fino al II secolo d.C.
Inizialmente non solo lo spettacolo era improvvisato ma anche gli attori erano dei dilettanti, solo nel I secolo a.C le “maschere” cominciarono ad essere indossate da histriones, attori professionisti.
Esiste comunque una grande disparità tra la produzione teatrale romana o comunque della latinità e la consuetudine delle rappresentazioni teatrali, soprattutto la durata del fenomeno ha avuto tempi molto diversi: la produzione teatrale può essere fatta coincidere con l'istituzione dei Ludi scaenici e le opere di Livio Andronico mentre le rappresentazioni teatrali iniziarono con l'arrivo dei mimi dall'Etruria nel 390 a.C e terminarono solo nel VI secolo d.C. per l'ostilità che incontrarono da parte delle istituzioni, ormai assimilate all'etica cristiana, che le consideravano alla stregua di manifestazioni pagane senza dimenticare poi la progressiva decadenza degli edifici teatrali che di fatto aveva ridotto il numero delle rappresentazioni.
L'accesso ai nuovi teatri di pietra costruiti a partire dalla fine del I secolo a.C. portò ad un grande cambiamento per gli spettatori: di fronte alla scaena erano poste le scalinate dove gli spettatori potevano sedersi, cosa impossibile quando i teatri erano di legno e mobili e nei quali agli spettacoli si assisteva stando in piedi. A Roma il primo teatro stabile di pietra fu quello di Pompeo inaugurato nel 57 a.C.
L'accesso era gratuito ma bisognava avere una tessera che di solito era di osso. A teatro si andavano a vedere non solo le commedie e le tragedie degli autori latini ma anche spettacoli più leggeri, ad esempio durante i Ludi Florales erano consueti spettacoli di nudatio mimarum, uno spettacolo di mimo in cui le attrici come atto finale si denudavano. Era uno spettacolo che fungeva come embolium (intermezzo) o exodium (finale di altri spettacoli. Una vera diva di questo tipo di spettacolo era Licoride, spregiudicata e bellissima mima del I secolo a.C che fu amante di molti uomini importanti tra cui Cornelio Gallo e Marco Antonio.





di M.L. ©RIPRODUZIONE RISERVATA (Ed 1.0 - 04/12/2019)