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La battaglia di Philadelphia – 389 d.C.

Scavi archeologici nell\'antica Philadelphia

Quando nel 324 d.C. Costantino riuscì a riunificare l’impero mise mano ad una profonda riorganizzazione dell‘esercito romano, non solo perché durante gli anni della tetrarchia l’esercito romano era stata diviso ma soprattutto per una grave crisi demografica dovuta alla crisi economica che aveva colpito l’impero già dal III secolo d.C. Per risolvere i problemi di reclutamento diede la possibilità alle popolazioni barbare che aveva sconfitto di entrare nell’esercito di Roma il che significava, per popoli che vivevano in condizioni di sopravvivenza, una paga sicura, poter vivere in strutture urbane e al termine del servizio avere terreni coltivabili. Moltissimi germani entrarono nell’esercito romano.
La pratica di arruolare contingenti fra le popolazioni barbare per poi farli combattere contro altri barbari spesso etnicamente affini, creava peraltro seri problemi di osservanza degli ordini ed allora Teodosio scelse di spostare nelle province più lontane dai confini danubiani, soprattutto in Egitto, i contingenti arruolati tra i barbari. Le legioni arruolate al Nord dell’Impero, completato l’addestramento venivano inviate ad est, ed il percorso che seguivano per lo spostamento passava per l’ Anatolia. Quanto accadde nel 389 a Filadelfia fece capire come ormai l’esercito romano avesse perso la sua compatezza.
In Lydia il fratello di Eumene re di Pergamo, Attalo II , conosciuto anche come Philadelphos aveva fondato nel 140 A.C. una città che da lui prese nome, Philadelphia.  La città si trovava in posizione strategica ai confini di Moesia, Lydia, and Phrygia ed era una delle città dove passava la strada che aveva fatto costruire Traiano per collegare i territori dell'Arabia con la Syria e con il porto di Alicarnasso ricalcando l'antico percorso carovaniero con cui i nabatei viaggiavano da Aqaba verso il nord.
Filadelfia sorgeva ai piedi del monte Tmolos, in una fertile pianura, rinomata per i suoi prodotti agricoli ed i vigneti, ma afflitta da terremoti che avevano distrutto la città più volte, l’ultimo verificatosi il 37 d.C.. La città mantenne la sua importanza durante il tardo-impero e poi anche in età bizantina,quando era chiamata la Piccola Atene per la vivacità culturale che accompagnava la sua ricchezza economica. Philadelphia fu anche un importante centro del cristianesimo primitivo, menzionata anche nel Libro dell’Apocalisse per la Lettera alla Chiesa di Philadelphia (la Basilica di San Giovanni in Filadelfia).
La Syria era una delle più importanti provincie romane sia perché strategica dal punto di vista territoriale in quanto al suo confine Roma aveva il regno dei Parti, ma anche perché era il crocevia di importanti rotte commerciali da cui arrivavano enormi introiti economici, per tutelare i suoi interessi in quella provincia già dal tempo di Augusto vi furono stanziate fino a 5 legioni - III Gallica, VI Ferrata, X Fretensis, XII Fulminata, IIII Scythica e XVI Flavia -. Nei secoli la provincia mantenne sempre la sua importanza e quando Diocleziano divise l’Impero Romano, la Syria ormai divisa in ben 5 provincie entrò a far parte della Diocesi di Oriente pur se governate da un unico propretore.
Philadelphia nel I secolo d.C. fu una delle poche città dell'Asia minore che ottenne di poter erigere un tempio per il culto imperiale e comunque fu sostenuta dagli imperatori; Traiano nel suo territorio vi aveva stanziata la Legio III Cyrenaica.
Alcune recenti scoperte archeologiche nel sito dove si trovano le rovine dell'antica città – oltre 600 reperti in cui sono stati identificati strumenti chirurgici e le caratteristiche dei corpi ritrovati nella necropoli - hanno indotto gli archeologi ad avanzare l'ipotesi che la città fosse sede di un'importante struttura medica e che quindi la presenza di soldati appartenenti a legioni diverse potesse essere ricollegabile alla funzione specifica di luogo di cura e riposo per i soldati tra una campagna di guerra e l'altra.
A Philadelphia si incontrarono due compagini di legionari che stavano raggiungendo le loro destinazioni, erano una legione di federati Goti con meta l’Egitto ed una legione, conosciuta come Legio Tebae, formata da soldati di origine egiziana, che stavano muovendo verso nord ...



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di M.L. ©RIPRODUZIONE RISERVATA (Ed 1.1 - 18/01/2018)




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